La chiesa della Santissima Addolorata , inizialmente dedicata a san Carlo Borromeo e anteriore al 1632, era retta , insieme al piccolo convento annesso , dai Padri filippini.
In seguito vi si stabilirono gli Scolopi (Padri delle scuole Pie).
Gli appartenenti all´Ordine, fondato dallo spagnolo san Giuseppe Colasanzio e presente in Campania fin dal 1627 , ampliarono la chiesa e il convento ( oggi Palazzo san Carlo, sede del Municipio) e aprirono qui le prime scuole popolari della provincia di Salerno.
I Padri Scolopi dimorarono in questo collegio fino alla soppressione del 1809.
La chiesa rimase così abbandonata fino al 1814, quando ne prese possesso la Confraternita dell´Addolorata che , a proprie spese, la restaurò, l´aprì al culto e al dedicò all´Addolorata.
Annessa all´attuale Municipio, ex collegio degli scolopi, con cui ha in comune le sobrie ed eleganti linee architettoniche, la chiesa della santissima Addolorata presenta sulla facciata un affresco raffigurante la Pietà.