oggi è Lunedí 11 dicembre 2023



Cerca
Mappa del sito

Pagamenti on line



Bussola della trasparenza

Organismi di Partecipazione

Pari Opportunità

Associazionismo

Partecipazione dei cittadini


Aggiornato giovedì 19 agosto 2021
DPCM 13 ottobre 2020 ( GU Serie Generale n.253 del 13-10- 2020) in vigore dal 14 ottobre al 13 novembre 2020

Dpcm del 13 ottobre 2020: le misure principali:

Feste private, matrimoni (e cerimonie in generale), inviti a casa

Queste le prescrizioni del Dpcm del 13 ottobre 2020 circa le feste private: “sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto.

Le feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose (come i matrimoni o i battesimi, ndr) sono consentite con la partecipazione massima di 30 persone nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti.

Con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato di evitare feste, nonché di evitare di ricevere persone non conviventi di numero superiore a sei”.

Bar, locali, ristoranti e movida: cosa cambia

Il Dpcm del 13 ottobre 2020 dispone che: “le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite sino alle ore 24.00 con consumo al tavolo e sino alle ore 21.00 in assenza di consumo al tavolo; resta sempre consentitala ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze dopo le ore 21 e fermo restando l’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro”.

Cinema, concerti e teatri

Per quel che riguarda cinema, concerti, teatri e luoghi analoghi: “gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 spettatori per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala”.

Sport di contatto come calcetto o basket: vietati a livello amatoriale

Per quel che riguarda, lo sport, il cambiamento principale riguarda gli “sport di contatto” a livello amatoriale, quindi calcetto, partite di basket tra amici e così via.

Il Dpcm, nello specifico, dice che: “lo svolgimento degli sport di contatto, come individuati con successivo provvedimento del Ministro dello Sport, è consentito, da parte delle società professionistiche e ‒ a livello sia agonistico che di base ‒ dalle associazioni e società dilettantistiche riconosciute dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP), nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva, idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi; sono invece vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto, come sopra individuati, aventi carattere amatoriale; i divieti di cui alla presente lettera decorrono dal giorno della pubblicazione sulla gazzetta ufficiale del provvedimento del Ministro dello sport dicui al primo periodo”.

Smart working (o lavoro agile)

Per quel che riguarda la pubblica amministrazione “è incentivato il lavoro agile con le modalità stabilite da uno o più decreti del Ministro della pubblica amministrazione, garantendo almeno la percentuale di cui all’articolo 263, comma 1, del decreto-legge 19maggio 2020, n. 34”.

Per quel che riguarda le attività professionali, si raccomanda che:

Per saperne di più


D.P.C.M. 13 Ottobre 2020